Premessa
Le impurità sorgono in tre stadi.
Le impurità che appaiono nel primo stadio sono conosciute come impurità latenti: sono assolutamente assopite, ed aspettano l’occasione per svilupparsi e passare nel secondo e terzo stadio.
Le impurità che sorgono nel secondo stadio sono conosciute come impurità attive: dallo stadio latente sono pervenute al livello dei pensieri, emozioni e sentimenti, quando un qualunque oggetto desiderabile o indesiderabile le risveglia o disturba.
Le impurità che appaiono nel terzo stadio sono conosciute come impurità violente: hanno, in realtà, causato trasgressione fisica o verbale.
Per chi aspira a Nibbana, è necessario porre una fine a queste impurità in tre stadi di sviluppo, conosciuti anche come le: “Triplici Esercitazioni”, e queste sono:
1) Sila (Moralità) – per eliminare le impurità violente;
2) Samadi (Concentrazione) – per eliminare le impurità attive;
3) Panna (Saggezza) – per eliminare le impurità latenti.
Le Parole di Saggezza:
Dopo aver preso il voto di Sila, mantenetelo. Una volta che lo avrete mantenuto, anche tutti i vostri desideri saranno esauditi: ciò vi darà felicità ora ed anche in futuro.
Al di là delle parole del Budda, non esiste nient’altro che ci porti pace e felicità nella vita presente e nelle vite future nel Samsara (i cicli dell’esistenza). Le parole del Budda sono riportate nel Tipitaka, i Tre Cesti della conoscenza. Il Tipitaka è voluminoso, cosi noi dobbiamo prendere il succo di esso. Il succo del Tipitaka è costituito dai 37 Requisiti di Illuminazione. Il succo dei 37 Requisiti di Illuminazione è l’Ottuplice Sentiero Nobile. Il succo dell’Ottuplice Sentiero Nobile è costituito dalle Triplici Esercitazioni, e la loro sintesi è l’Uno e Solo Damma.
Le Triplici Esercitazioni sono: Moralità Assoluta, Concentrazione Assoluta e Saggezza Assoluta.
Quando si è consapevoli di Mente e Materia attraverso la contemplazione di entrambi, non ci può essere alcuna deviazione fisica o verbale o violazione. Questo è ciò che è conosciuto come Moralità Assoluta.
Quando la Moralità diventa più forte, la mente, ripulita dalle deviazioni, diventa serena e tranquilla. Questo è ciò che è conosciuto come Concentrazione Assoluta.
Quando la Concentrazione diventa più forte, dopo un po’ di tempo, -tramite la contemplazione di Mente e Materia- si arriva a comprendere che, nella durata di un lampo, milioni e milioni di cose nascono e si disintegrano, e che questo processo andrà avanti e va oltre la volontà di chiunque, sia esso un essere umano, o un deva, o un brama. Quando uno comprende questo processo di nascita e disintegrazione delle cose, raggiunge la Saggezza Assoluta.
Portiamolo nel linguaggio dell’uomo comune: la cosa più ovvia che possiamo sentire è l’aria che entra ed esce dalle nostre narici; possiamo percepire la sensazione dell’inalazione ed esalazione dell’aria sulla punta delle narici, mentre corre dentro e fuori il nostro corpo.
Pertanto la punta delle narici (o un punto all’entrata delle narici) è il luogo della sensazione. L’entrare/uscire dell’aria da questo luogo è l’oggetto del movimento. Così, il luogo della sensazione e l’oggetto del movimento uniti insieme sono Materia. La Consapevolezza della Materia è Mente.
Quindi, non avete bisogno di andare in giro a domandare che cosa è Mente e Materia, ma piuttosto mantenete la mente sul punto subito all’entrata delle narici. Quando l’aria entra, ne sentirete il contatto e quando l’aria esce, ne sentirete il contatto. Se mantenete la mente su di esso, e ne siete coscienti, non avete occasione di indulgere in Avidità, Rabbia e Illusione. Quando non potete indulgere in queste cose, esse, che sono fuochi, si spengono da sole. Quando esse sono spente, voi trovate la pace.
Non dovete essere coscienti circa la sensazione prima che avvenga il contatto reale, e non dovete essere coscienti di essa dopo che il contatto è avvenuto e se n’è andato. Ne dovete essere coscienti al momento del contatto reale. Questo è chiamato Presente Diretto o Presente non Deviante.
Ciò che si deve fare è continuare a sentire il contatto ed esserne coscienti continuamente, mentre avviene. Se riuscite a mettere ciò in pratica per una certa parte del giorno di 24 ore, troverete che è molto gratificante. Se invece venite meno al sentire od al mantenere la coscienza del contatto, nella durata di un lampo milioni e milioni di cose nasceranno e si disintegreranno durante tale mancanza di attenzione e, poiché avete perduto il contatto, ciò apparirà tra i vostri debiti.
Continuando ad essere coscienti del contatto dell’inalazione e dell’esalazione dell’aria sul punto sotto le narici, diventerete coscienti di Mente e Materia. Vi renderete quindi conto che non esiste alcun sé, nessun essere, nessun uomo e nessuna donna ma solo Mente e Materia. Riconoscerete quindi la correttezza del Damma del Budda. Comprenderete tutto ciò da voi stessi. Non dovrete domandarlo a nessuno. Continuate semplicemente a notare il contatto dell’aria che entra ed esce sul punto sotto le narici, e nel fare ciò vi renderete conto che non esiste nulla che si possa chiamare Sé.
E nel momento in cui notate il contatto avete una visione chiara: ottenete la Giusta Visione. Il sapere che a questo mondo non esiste altro che Mente e Materia è, di per se stesso, la comprensione profonda e analitica di Mente e Materia.
L’avere la sensazione continua del contatto dell’inalazione e dell’esalazione dell’aria, ed il continuare a notare tale sensazione, eliminerà il Sé ed apporterà una chiara visione della mente.
E’ vero che potete ottenere questo in un periodo di tempo molto breve, ma non sottovalutate il beneficio che ne deriva. Non pensate mai che la meditazione non apporti niente e che non sentiate niente durante la meditazione. Coloro che sono nati nel periodo del “Sasana del Budda” sono molto fortunati, perché possono ottenere questi straordinari benefici. Dimenticate il vostro cibo e tutto il resto e lavorate più che potete per raggiungere la meta.
(Queste frasi sono tratte dagli insegnamenti del Venerabile Webu Saydaw)