La concentrazione (Samadi) è lo strumento fondamentale che permette poi di utilizzare appropriatamente la tecnica Vipassana. A questo scopo l’intensivo è organizzato in modo da ridurre il più possibile le distrazioni esterne, poiché ogni volta che la nostra mente si fa attrarre dalle attività di evasione a cui è abituata, disperde parte dell’energia accumulata nelle precedenti ore di meditazione.
E’ bene tener presente che dopo alcuni giorni, o forse poche ore, di meditazione, potrà di colpo sembrarci importantissimo telefonare a qualcuno, o scrivere qualcosa, o leggere qualcos’altro, o correre a casa perché la mamma, o il marito o i figli ci mancano troppo. Oppure penseremo che non c’è niente di male se facciamo un salto giù in paese a berci un caffè e comprare le sigarette. Ossia ci potremo trovare a metter in moto compulsiva mente attività distraenti o di fuga, con l’unico risultato di regredire rispetto al lavoro fatto fin lì.
Perciò, prima di iniziare l’intensivo, sistemiamo i nostri affari e poi, lasciati a casa senza rimorso telefoni cellulari, libri, giornali, videogames ecc., dedichiamoci completamente all’esperienza che stiamo per fare.
Altrimenti rischiamo di non farla.