(da leggere durante un ritiro di Vipassana nel periodo di Anapana)
Questo essere umano è un piccolo albergo.
Ogni giorno un nuovo arrivo.
Una gioia, una depressione, una meschinità,
qualche momentanea consapevolezza giunge
come un visitatore inaspettato.
Dà il benvenuto e intrattienili tutti!
Anche se essi sono una folla di dispiaceri
che spazzano via la tua casa
e la svuotano dei suoi arredi,
ciononostante, onora ogni ospite.
Egli ti può svuotare
e creare spazio
per qualche nuova delizia.
Il pensiero cupo, la vergogna, la malizia
incontrali alla porta ridendo
ed invitali ad entrare.
Sii grato verso chiunque arrivi,
perché ognuno è stato inviato
come una guida dall’aldilà.
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This being human is a guest house.
Every morning a new arrival.
A joy, a depression, a meanness,
some momentary awareness comes
as an unexpected visitor.
Welcome and entertain them all!
Even if they’re a crowd of sorrows,
who violently sweep your house
empty of its furniture,
still, treat each guest honorably.
He may be clearing you out
for some new delight.
The dark thought, the shame, the malice,
meet them at the door laughing,
and invite them in.
Be grateful for whoever comes,
because each has been sent
as a guide from beyond.
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